martedì 26 giugno 2007

LA CALABRIA "BRUCIA"

La Calabria continua ad essere attanagliata dalla morsa del caldo. Anche lunedì le temperature sono ben al di sopra dei 35 gradi con punte di oltre 40. Temperature che in alcune località sono anche di dieci gradi superiori alla media storica del periodo. In particolare sono due comuni montani dell’Aspromonte ed uno collinare preaspromontano quelli in cui si è registrato l’innalzamento maggiore. A Mammola, sul passo della Limina, a Gambarie d’Aspromonte, ed a Roccaforte del Greco, la colonnina di mercurio ha raggiunto temperatura massime di 35,6, 33,2 e 34,8 gradi, con una differenza rispetto alla media calcolata dalla Protezione civile regionale, rispettivamente, di 11,6, 10,8, 10,7 gradi. Sempre nel reggino, anche Cittanova sta facendo registrare uno scarto notevole (9,9) con ben 39,1 gradi di massima. Tornando ai valori attuali, le località più calde sono state Joppolo, nel vibonese, con 40,6 gradi, Torano Scalo (40) Mongrassano Scalo (39,6), nel cosentino, Santa Cristina d’Aspromonte (39,2), Cosenza (38,8), Vibo Valentia (38,1) e Scilla (38). Per effetto dell’umidità, che in alcune zone ha generato anche fenomeni di foschia, sia al mattino che alla sera, la sensazione avvertita dalla popolazione è di un calore ancora maggiore rispetto alle temperature registrate. Secondo le previsioni fatte dalla Protezione civile regionale, le temperature massime dovrebbero cominciare a diminuire a partire da oggi facendo così terminare lo stato di allarme. E sono state decine le chiamate giunte ai centralini del 118 delle province calabresi per malori dovuti al caldo. A telefonare sono soprattutto anziani o persone che già soffrono di disturbi respiratori e le cui condizioni sono aggravate dal gran caldo. Spesso, agli operatori del 118 è sufficiente dare indicazioni su come combattere la calura, ma nei casi più acuti si è reso necessario l’intervento delle ambulanze e, in alcuni casi, anche del ricovero in ospedale. Intanto le elevate temperature delle ultime 24 ore stanno provocando una serie di incendi che riguardano quasi tutta la Calabria. Numerose le richieste di interventi aerei. Dalla tarda mattinata di ieri due Canader ed altrettanti elicotteri regionali sono impegnati a fronteggiare un largo fronte di fuoco in territorio aspromontano, tra Scilla e Gambarie d’Aspromonte. Richieste di interventi aerei sono giunti alla sala operativa del comando regionale del Corpo Forestale dello Stato da Caulonia, nel reggino, da Santa Caterina dello Ionio in provincia di Catanzaro, da Crotone e da Belmonte Calabro in provincia di Cosenza. Il fuoco interessa in prevalenza tratti di macchia mediterranea, ma anche pinete e faggeti. Nell’area dello Stretto, in territorio di Motta San Giovanni, il fuoco ha già distrutto un querceto di cinque ettari, ma l’incendio minaccia di estendersi ad altre zone boschive. Focolai resistono ancora nel territorio di Cittanova, dove ieri erano intervenuti i mezzi aerei antincendio del Corpo Forestale dello Stato. Fiamme alte pure nel cosentino: la temperatura calda e il vento stanno rendendo difficoltoso lo spegnimento, da parte dei vigili del fuoco, di decine di incendi sul territorio provinciale. Bruciano alcuni ettari di macchia mediterranea a Rossano, Corigliano Calabro, Cropalati, Trebisacce per quanto riguarda il versante ionico. Sul Tirreno invece i territori più colpiti dagli incendi sono Paola e Scalea.

Dal Cipe i fondi per completare la Diga sul Menta

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha finanziato il completamento della diga sul Menta (nella foto di Giovanni Crea a destra). L’approvazione dell’importantissimo provvedimento era attesa già per il 26 gennaio scorso, ma quel giorno, in occasione di altra riunione del Comitato, il ministro Di Pietro chiese il perfezionamento dell’istruttoria, ritenendola incompleta. Adesso, però, la copertura finanziaria dell’attesissima opera è realtà.
Costo iniziale di 53 miliardi di lire dell’epoca, il progetto della diga è imperniato sulla realizzazione di un bacino da 18 milioni di metri cubi e di altri 3 bacini sui torrenti Amendolea, Aposcipo e Ferraina.
“Il Cipe ha approvato lo stanziamento per la diga sul Menta che è quella diga che dovrà alimentare l’ acquedotto di Reggio Calabria. Di fatto, con questo impegno, che avevamo assunto insieme all’ assessore Incarnato a Reggio Calabria nella prima seduta del Consiglio regionale, si realizza un sogno che dura, credo, da oltre sessant’ anni e che, purtroppo, a Reggio Calabria è stato sempre un problema”. Così il presidente della Regione, Agazio Loiero sulla Diga sul Menta. “Noi - ha proseguito Loiero - ci impegnammo fin dall’ inizio e facemmo anche una promessa che, conoscendo i tempi della burocrazia, sapevamo che poteva anche non realizzarsi. Abbiamo seguito passo passo in sede romana questa ‘pratica’ che si era un poco ingarbugliata. Io ho ringraziato pubblicamente il presidente Prodi non tanto e solo per l’ attenzione verso la Calabria ma anche per avere rispettato i tempi”.“Ancora un risultato importante per la Calabria e la sua comunità. Con l’ approvazione al Cipe dei fondi per la costruzione della diga sul fiume Menta, realizzazione che i reggini attendevano da molti anni, si coglieun duplice risultato: si risolve il problema idrico per Reggio Calabria e si apre una prospettiva occupazionale per i cittadini del luogo”. A sostenerlo è stato il sottosegretario alle Infrastrutture, Luigi Meduri. “L’ intensa attività svolta dal Ministero delle Infrastrutture, con particolari e complessi studi tecnici, e dal ministro Di Pietro - prosegue Meduri - hanno consentito che il miraggio della diga possa finalmente diventare una realtà. Un’ altra opera fondamentale per lo sviluppo della Regione, oltre agli investimenti che il nostro dicastero ha previsto già per le infrastrutture ferroviarie e stradali”.
“Si conclude vittoriosamente una battaglia lunga decenni - ha dichiarato il candidato sindaco di Reggio Calabria per l’Unione, Eduardo Lamberti Castronuovo -. Finalmente i cittadini di Reggio avranno acqua “davvero” fresca e chiara nelle loro case; e non attraverso un impianto di dissalazione. Anche a nome dei cittadini di Reggio calabria, ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per ottenere questo risultato e, in particoalre, do atto al governatore Agazio Loiero, al sottosegretario alle Infrastrutture Luigi Meduri e al senatore Pietro Fuda di essersi attivamente adoperati in questa direzione. Questo - afferma ancora Lamberti - è il centrosinistra in cui mi riconosco: il centrosinistra “che dà“, non quello “che prende”.

'Ndrangheta: minacce di morte a magistrato Mollace

A Reggio Calabria, nella busta anche due proiettili

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 GIU - Una lettera di minacce e' stata inviata al sostituto procuratore del Tribunale di Reggio Calabria, Francesco Mollace. La busta inviata a uno dei magistrati piu' impegnati nella lotta alle cosche mafiose del reggino conteneva uno scritto con esplicite minacce di morte e due proiettili di pistola parabellum calibro 9x21. Il plico era indirizzato all'Ufficio di Procura di Reggio Calabria ed e' stato intercettato al controllo del metal detector.

lunedì 25 giugno 2007

COMINCIA L'ESTATE DEGLI INCENDI

Reggio Calabria, 23 giu. (Apcom) - Giornata di incendi, oggi, in provincia di Reggio Calabria, dove sono dovuti intervenire quattro Canadair del Corpo forestale dello Stato per spegnere le fiamme. Gli incendi si sono sviluppati nel territorio di Caulonia, dove sono intervenuti due Canadair, Roccaforte del Greco e Africo, dove gli incendi sono stati spenti dagli altri due aerei del Cfs. Segnalati anche alcuni roghi più piccoli in provincia di Catanzaro, a Zagarise e Borgia.
Ad essere colpita, comunque, soprattutto la provincia di Reggio Calabria. Qui cinque ettari di querceto sono già stati distrutti dalle fiamme nella zona di Motta San Giovanni e altri cinquanta ettari sono minacciati dalle fiamme mentre nel comune di Cittanova è ripreso un incendio di bosco dove da ieri sono impegnati due canadair e un elicottero.

mercoledì 20 giugno 2007

AUMENTANO I COLLEGAMENTI AEREI DALL'AEROPORTO DELLO STRETTO

POTENZIATI VOLI SETTIMANALI DI ITALI AIRLINES: DAL 22 GIUGNO NUOVI ORARI E NUOVE TRATTE
10 TORINO, 7 BOLOGNA, RITORNA PISA, ENTRA PESCARA

Dal prossimo venerdì, 22 giugno, aumenta il numero di voli e di destinazioni da/per l'Aeroporto dello Stretto. Il nuovo orario summer di ItAli Airlines, che sarà valido fino al 27 ottobre 2007, introduce importanti novità, che garantiranno costanza ed assiduità nei collegamenti, e permetteranno ai passeggeri di scegliere la soluzione migliore per le proprie necessità.
Innanzitutto viene potenziato il collegamento diretto con Torino: per la prima volta la Calabria e il Piemonte saranno collegati stabilmente, con due voli al giorno (mattina e sera) il lunedì, il mercoledì e il venerdì, che permetteranno di organizzare viaggi di andata e ritorno in giornata. I dieci collegamenti settimanali con Torino prevedono la partenza dall'Aeroporto dello Stretto alle 9:10 tutti i giorni feriali (dal lunedì al venerdì). L'arrivo a destinazione, per ogni volo, è di due ore esatte. Il sabato si parte alle 7:30, la domenica alle 14:04. In più il lunedì, il mercoledì e il venerdì si potrà utilizzare il secondo volo giornaliero, in partenza alle 18:40. Ottime possibilità di scelta anche per i dieci voli settimanali da Torino all'Aeroporto dello Stretto, con partenza alle 12 (arrivo alle 13:50) dal lunedì al venerdì, alle 10 (arrivo alle 11:50) il sabato, alle 16:35 (arrivo alle 18:25) la domenica. I tre voli serali aggiuntivi del lunedì, mercoledì e venerdì partono alle 18:40 (arrivo alle 20:40).Diventa giornaliero il collegamento con Bologna, che si potrà raggiungere dall'Aeroporto dello Stretto dal lunedì al venerdì partendo alle 14:20 (arrivo alle 16), il sabato alle 16:45 (arrivo alle 18:05) e la domenica alle 9:45 (arrivo alle 11:25). Da Bologna a Reggio si parte alle 16:30 (arrivo alle 18:10) dal lunedì al venerdì, alle 18:35 (arrivo alle 20:15) il sabato e alle 11:55 (arrivo alle 13:35) la domenica.Rientra il collegamento con Pisa, quattro volte a settimana. Il martedì e il giovedì si parte da Reggio Calabria alle 18:40 (arrivo 20:15), da Pisa alle 20:45 (arrivo 22:15); il sabato si parte da Reggio Calabria alle 12:20 (arrivo 13:55), da Pisa alle 14:25 (arrivo 15:55); la domenica si parte da Reggio Calabria alle 18:55 (arrivo 20:30), da Pisa alle 21 (arrivo 22:30).Le possibilità offerte all'utenza dell'Aeroporto dello Stretto non finiscono qui: per la prima volta la Calabria si collega con l'Abruzzo, grazie al collegamento settimanale con Pescara, effettuato il sabato con partenza da Reggio alle 20:45 (arrivo 22:00), la domenica con partenza da Pescara alle 8 (arrivo 9:15).
I voli, che saranno effettuati con il jet Dornier, sono già prenotabili presso la biglietteria dell'Aeroporto dello Stretto, tramite le agenzie di viaggio, telefonicamente chiamando il centro prenotazioni Consulta (899 500 004) dalle 8 alle 20, oppure on line, tramite il sito internet www.consulta.it. I prezzi varieranno a seconda dei tempi di prenotazione e della disponibilità dei posti, e partiranno dai 39 euro a tratta. Per il collegamento con Pescara è prevista una tariffa promozionale a partire da 1 euro. Al costo del biglietto andranno aggiunti circa 45 euro di tasse e supplementi.

lunedì 18 giugno 2007

LA CONESSIONE DEL FUTURO!!

WiMax e il diritto alla conoscenza (di Beppe Grillo)

Tra poco lo Stato assegnerà le frequenze WiMax. E’ il punto di non ritorno per il libero accesso alla conoscenza. Dopo non si potrà più tornare indietro. Il WiMax è una tecnologia che permette di trasmettere e ricevere segnali senza fili a distanze di decine di chilometri. Elimina l’ultimo miglio e il pedaggio di Telecom Italia. Le comunità locali potranno rendersi indipendenti e collegarsi a Internet.Se il WiMax finisce in mano agli avvoltoi delle compagnie telefoniche, come ho detto nel mio intervento di Rozzano a Buora e a Ruggiero, verrà trasformato in una me..da ad alto costo. Peggio dell’adsl.Ogni cittadino dovrebbe avere per nascita il diritto di accesso alla conoscenza.Esiste una petizione on line che vi invito a firmare per il vostro futuro, per il diritto alla conoscenza e per non essere, almeno una volta, presi per il c..o.La petizione chiede che almeno 1/3 delle frequenze venga riservato ai cittadini per associazioni senza fini di lucro, come i comuni e gli enti locali, e senza alcuna tassazione diretta o indiretta.Firmate la petizione su: http://www.petitiononline.com/wmaxfree/

giovedì 14 giugno 2007

“Risalendo la Vallata del Sant’Agata” (di Marcello Manti)

Itinerario turistico/culturale

Puoi venire quando vuoi, di buon mattino quando il sole ancora non è spuntato sulla vallata, sarai già in cammino, lungo un sentiero che ti porterà a riscoprire l’intimo rapporto che lega l’uomo alla natura.
Lungo l’argine della fiumara, che per anni ha deciso il destino di un popolo, incontrerai i vecchi mulini ad acqua, i frantoi, i ruderi dell’antica industria per la lavorazione della ginestra ed alzando il capo, di vedetta, scorgerai la Torre.
Al dì quando il sole ti starà di fronte, potrai riposarti al fresco di secolari castagni, immerso nell’atmosfera mistica del Santuario di Mallemace. Gusterai all’ombra di un antica abitazione rurale i sapori della nostra terra. Ed al tramonto quando il sole tinge la ghiaia del torrente di luce solare, ascoltando il suono della zampogna sarai già tra le strette viuzze di Cardeto.
E quando farai ritorno sull’ultimo pendio per sempre ti rimarrà il ricordo di un piccolo paese aspromontano.


L’itinerario può essere diversificato, dipende dall’utenza (se ha voglia di camminare o meno!)

Comprende:
- servizio di guida turistica abilitata dalla Regione Calabria


- pranzo rustico a base di prodotti tipici (es. formaggi, salumi, sott’oli, vini) su prenotazione.
Durante l’escursione sarà possibile acquistare prodotti tipici artigianali Calabrese nella bottega del “TIPICO CALABRESE”

Il servizio di guida e di € 60,00
Il pranzo rustico e di € 15,00 cad. 1

per ulteriori informazioni contattare Francesco Trunfio al seguente indirizzo di posta elettronica francesco.trunfio@gmail.com o al numero 329-2778029
Gli scatti sono di Giovanni Crea

lunedì 11 giugno 2007

E' UFFICIALE: SAVERIO FORTUGNO NUOVO SINDACO DI CARDETO

CARDETO - Si è insediato ufficialmente, forte della schiacciante vittoria ottenuta nelle passate consultazioni elettorali dello scorso 28-29 maggio, il nuovo sindaco di Cardeto che si prepara a guidare il piccolo centro aspromontano per i prossimi quattro anni.
Insieme alla sua compagine politica INSIEME PER CARDETO - UDC si promette di proseguire il lavoro iniziato quattro anni fa consapevole del fatto che l'opposizione, rappresentata da tre consiglieri della lista TROMBA (Panetta, Quattrone, Vadalà) ed uno della lista del PRC (Cutrì), sarà pronta a dare battaglia per far valer le proprie ragioni in un regime di dialogo democratico.
I problemi da affrontare saranno tanti e le questioni sulle quali la giunta dovrà confrontarsi saranno spigolose, difficili e decisive per la rinascita di un paese che anno dopo anno continua a perdere i suoi abitanti, causa che questi ultimi imputano alla mancanza di una strada dignitosa che possa collegare il paese con la città in tempi accettabili ed in condizioni di massima sicurezza.
Altri temi fondamentali saranno quello dei giovani (iniziato già con la realizzazione del campo da calcetto), del collegamento veloce ad internet (ad oggi troppo lento per essere preso in considerazione), della riqualificazione del centro storico (già iniziata) e dello sviluppo agricolo dei "Campi".
Un augurio di buon lavoro a tutti (maggioranza ed opposizione) affinchè possano lavorare, mettendo da parte i rancori, l'astio e tutti gli strascichi che le elezioni si portano dietro, per un fine ed un risultato comune: la crescita del paese.

venerdì 1 giugno 2007

INCIUCIO. L'OMERTA' DELLA POLITICA

A pochi giorni dalla finora ufficiosa rielezione del sindaco Fortugno, voglio pubblicare il testo della e-mail che ho spedito ai dirigenti politici diessini, rifondaroli ed ai quotidiani a proposito dello scandaloso e sfacciato inciucio tra due forze politiche opposte quali sono i DS e FORZA ITALIA. Fortunatamente l'elettorato non ha premiato questa alleanza "poltronistica" e opportunistica facendo cadere la storica LISTA TROMBA e scardinando il primato del partito diessino ai danni di una forza che in pochi anni è riuscita a conquistare il comune, l'UDC.
Ovviamente di risposte non ne sono venute!!! (tranne che dal presidente della Camera Bertinotti).
Come se la cosa ci tenessero tutti a tenerla nascosta ed a celarla sotto una spessissima coltre di profonda omertà, qualità che dalle nostre parte tende essere attibuita ad una "potente impresa privata" :-).
Vi allego qui di seguito la mail inviata a : Massimo Dalema, Piero Fassino, dsonline, Franco Giordano, Fausto Bertinotti, la repubblica, il manifesto, il quotidiano, Michele Santoro, Marco Travaglio.

16 mag 07

"Vi scrivo da un paesino della provincia di Reggio Calabria. A Cardeto, come in tanti comuni italiani, a breve si sfideranno per le amministrative tre liste. Una di RIFONDAZIONE COMUNISTA, una DS - LISTA TROMBA (e già qui si potrebbe discutere) ed una lista CIVICA. Due giorni fa è venuto a Cardeto l'on. Marco Minniti, il quale ha tenuto un comizio che ovviamente intendeva sponsorizzare la lista DS ( e fino a qui nulla di anomalo) se non fosse che proprio dentro quella lista ci sono due elementi (Saverio Quattrone, Cristoforo Russo) tesserati di FORZA ITALIA!!!!!!. La "porcata" ha raggiunto dimensione scandolose quando la sera dopo dell'intervento di Minniti gli stessi candidati per la lista DS accoglievano nella nuova sezione FORZISTA l'on Craxi, invitata appunto per l'inaugurazione della stessa. Anche se la sfacciataggine di questi due candidati non mi scandalizza ( visto anche il partito al quale sono tesserati) non mi viene facile pensare che l'on. Minniti non sappia niente di tutto ciò e se anche non lo sapesse la cosa sarebbe ancora più grave!!
Ad oltre un anno dall'assasinio di Fortugno, in Calabria non è proprio cambiato niente!! Ed il perchè lo sappiamo tutti! Sono questi giochi sporchi, questi inciuci, promossi da esponenti politici di spicco ed apparentemente "immacolati" che scoraggiano la gente onesta a lottare e terranno obbligatoriamente queste terre sotto il giogo della politica-mafiosa/ mafia-politica (o forse non c'è bisogno di separare i due vocabili visto che il significato coincide :-) )
Vi sarei molto grato se sottoponeste la questione ad un esponente DS (magari allo stesso MINNITI) . Noi giovani di Calabria non ce la facciamo più a vedere queste cose che offendono la nostra intelligenza, la nostra morale, la nostra fiducia nelle istituzioni, la nostra dignità ma soprattutto distruggono la figura di uno Stato da troppo tempo assente!!
Confidando nella vostra professionalità e nella vostra attenzione verso cose di questo tipo e sperando che mi facciate sapere qualcosa (almeno se avete letto la mail) vi auguro un buon lavoro!!"

E qui l'unica risposta che è arrivata:

"Gentile signor Trunfio,
ho ricevuto la Sua email del 16 maggio scorso ed ho letto attentamente quanto Ella ha inteso cortesemente rappresentarmi.
Non sono nelle condizioni di poter intervenire sul tema da Lei esposto, perché il mio ruolo di Presidente della Camera me lo impedisce, altrimenti ci sarebbero molte
argomentazioni su cui riflettere. Spunti di riflessione che invece potranno essere affrontati in maniera esauriente dai dirigenti DS, che sono gli unici titolati a risponderLe.
Nel ringraziarLa per la Sua attenzione, colgo l'occasione per inviarLe il mio saluto più cordiale."
Fausto Bertinotti

Non voglio aggiungere altre opinioni a quanto è accaduto ed al silenzio con il quale la cosa è stata affrontata ma chiedo a tutti voi che leggerete il testo di meditare sulle condizioni in cui versa oggi il sud-Italia e sui motivi che lo obbligano ad essere la regione più arretrata e povera dell'Unione Europea. Credo che tutti voi convergerete in un'unica risposta: la vera mafia è la politica!
Related Posts with Thumbnails