Domenica 26 Settembre 2010, piazza Municipio di Gallina (RC) - XIV Circoscrizione in collaborazione con Associazione "EsistiAMO"
Alla riscoperta di antichi mestieri e tradizioni
La XIV Circoscrizione in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “EsistiAMO”, nell’ambito della manifestazione denominata “La Vallata del Sant’Agata - Alla riscoperta di antichi mestieri e tradizioni”, organizza la prima edizione dei “Giochi della Vallata”, che si terranno Domenica 26 Settembre 2010.
La conferenza stampa di presentazione è fissata Giovedì 23 settembre alle ore 17.00, presso la sala consiliare della stessa Circoscrizione.
Nella splendida cornice della piazza Municipio di Gallina, che per l’occasione tornerà ad essere un piccolo villaggio feudale, le squadre rappresentative delle frazioni del circondario (Arangea, Armo-Puzzi, Cardeto, Cataforio, Gallina, Mosorrofa, San Salvatore e San Sperato) saranno coinvolte in un appassionante sfida che li porterà a contendersi il titolo di “Borgo della Vallata” per l’anno 2011.
Tutte le prove nelle quali le squadre saranno impegnate sono una trasposizione ludica di episodi realmente accaduti nella storia di “Motta Sant’Agata”. E così, partendo dall’invasione dei musulmani, poco prima dell’anno mille, in un’emozionante successione di eventi si rivivranno la disputa tra Angioini e Aragonesi per la supremazia sul territorio, il passaggio della città sotto la protezione del papa, la tentata invasione dei turchi, il terribile terremoto che distrusse Sant’Agata.
Tante sfide che coinvolgeranno dall’inizio alla fine i partecipanti di tutte le età, dato che le squadre saranno composte da bambini delle elementari, ragazzi delle medie, giovani dei superiori e adulti, per rimarcare il significato del gioco quale strumento per coinvolgere e far divertire tutte le generazioni.
All’aspetto ludico si affiancherà poi quello relativo all’ambientazione, nel quale si faranno rivivere le botteghe dei mestieri che un tempo erano diffusi sul territorio e, più in generale, nel periodo medievale.
La cerimonia di apertura è prevista Domenica 26 alle ore 17.00 con una sfilata di tutte le squadre che si posizioneranno nelle rispettive postazioni. Ogni squadra sarà accompagnata da un gonfalone, da una mascotte e da una coppia abbigliata in abiti d’epoca; quest’ultima parteciperà ad una speciale competizione che, attraverso il contributo di una giuria tecnica, determinerà i vincitori del titolo “Modelli dal Medioevo”.
Questi sono gli ingredienti di una giornata densa di avvenimenti, che si propone, senza grandi pretese, attraverso il gioco, di rivivere la tradizione secolare di un territorio, quello della “Vallata del Sant’Agata”, affascinante e misterioso, con la convinzione di riuscire anche noi, come altre ed importanti realtà associative dei borghi interessati, a dare un piccolo contributo per rendere ancor più ricco il patrimonio storico inestimabile di Motta Sant’Agata.













Si chiamerà Catarantella è sarà una grande celebrazione della più autentica tarantella calabrese, grazie all'adesione di alcuni tra i più bravi suonatori tradizionali. E' la manifestazione conclusiva della stagione che il Teatro Politeama proporrà al pubblico catanzarese il prossimo 29 giugno. Sul palco saliranno l'emergente duo composto da Francesca Salerno e Luigi Morello, i Cumelca di Ciccio Nucera, autentici portavoce dell'area grecanica di cui la Calabria è sostegno portante, i quotatissimi Marasà cui dovrebbe aggiungersi Massimo Diano da Siderno, un vero fuoriclasse dell'organetto, Tommaso Leone, membri di un'altra realtà importante come i Lisarusa e i migliori suonatori e danzatori tradizionali, provenienti da altre realtà territoriali importanti come Tiriolo (di cui sarà presentato in anteprima la nuova edizione del festival ''Radici Sonore', in programma ad agosto), Rogliano, Badolato, Cardeto e Isca sullo Jonio. ''Ho pensato di chiudere la straordinaria stagione del Politeama- ha ribadito Furriolo- con una celebrazione delle nostre radici. La serata sarà ad ingresso gratuito, sperando in un coinvolgimento popolare totale". Medesimo entusiasmo è stato espresso dall'assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro Antonio Argirò che ha messo a disposizione la splendida terrazza del complesso monumentale San Giovanni per ripeterne, giorno 1 luglio, la formula che sarà arricchita da nuovi eventuali ospiti. ''Le nostre radici- ha sottolineato- costituiscono il nostro orgoglio. Ben venga quindi tale manifestazione che potrebbe essere calendarizzata per ribadire l'importanza di un appuntamento in cui il capoluogo si potrebbe specchiare, rilanciando allo stesso tempo i suoi lodati contenuti culturali. C è bisogno di fare rete, altre realtà un tempo quasi impensabili come il ''Marca', il caffè letterario come quello delle arti, la biblioteca ''De Nobili', le lodevoli attività che fanno capo al Liceo Galluppi come quelle del circolo ''Placanica', costituiscono oggi un patrimonio di oggettiva qualità per la crescita esponenziale della stessa città di Catanzaro.'
